5 COSE DA FARE ASSOLUTAMENTE A FIRENZE


Frenze è bella, bellissima e non bastano pochi giorni per ammirare tutti i suoi tesori di arte e architettura, però non si può andare via da Firenze senza aver fatto queste 5 cose che poi sono anche un po' delle sfide. 

Salire sulla volta del Brunelleschi


E' la Sfida! Sicuramnte molto impegnativa, ma altamente gratificante. 
Quattrocentosessantatre gradini per arrivare a vedere da vicino (da molto vicino) gli affreschi del Vasari


Quattrocentosessantatre gradini per vedere Firenze dall'alto

e per cercare di individuare i Palazzi, i Musei, le Chiese, con in cuore in gola per la fatica ma anche con la soddisfazione di essere arrivati fino in cima.

Mangiare la bistecca alla fiorentina


Sì è una sfida anche questa sopratutto per me che non amo la carne cruda. Ma qui, a Firenze, si deve gustare almeno una volta.E' buonissima eh...fidatevi!

Visitare gli Uffizi


Anche con la prenotazione dei bilgietti e gli ingressi scaglionati per me c'era tanta, troppa gente. Tanta da avere difficoltà a vedere i quadri per bene e senza nessuno davanti.


Ma la quantità di capolavori che custodsce gelosamente, vale sicuramete lo scotto di fare un po' a gomitate.


Anche facendo una selezione di opere da vedere, mettete in conto di stare negli Uffizi almento 2 ore.

Attraversare Ponte Vecchio


Come per gli Uffizi, tanta gente. 
E' il più antico attraversamento dell'Arno di Firenze, risalente probabilmente all'epoca romana, se non anteriore. 
Distrutto più volte dalle alluvioni, il ponte attuale risale al 1339-1345 circa, e fu per secoli la seconda struttura più antica a varcare il fiume in città, dopo il ponte di Rubaconte, anteriore di quasi un secolo. Tuttavia quest'ultimo, già pesantemente ricostruito nel XIX secolo, venne fatto saltare in aria nel 1944: da allora il ponte Vecchio è divenuto il più antico ponte cittadino.
Famoso per le sue botteghe di orafi e gioiellieri, va sicuramente attraversato almeno una volta.

Andare a vedere la fontana del porcellino


La tradizione popolare vuole che toccare il naso del Porcellino, che in realtà è un cinghiale, porti fortuna.
La procedura completa per ottenere un buon auspicio consisterebbe nel mettere una monetina in bocca al Porcellino dopo averne strofinato il naso: se la monetina cadendo oltrepassa la grata di scolo dell'acqua porterà fortuna, altrimenti no.
La fontana è posta ai margini del Mercato Nuovo che si estende all’interno di un imponente loggiato antico, la cui costruzione risale al 1547 e nel quale oggi si possono acquistare prodotti in pelle tpici dell'artigianato fiorentino.

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