Lampadino e Caramella: un incontro speciale
Me ne andavo in giro tra gli stand di Abilmente con il naso all'insù e gli occhi che mi si riempivano di colori e la mente che cercava di assimilare idee, quando una signora mi ha messo in mano un volantino.
Io l'ho ringraziata, ho fatto qualche passo ancora, il tempo di capire di cosa si trattasse, mi sono fermata e sono tornata indietro per farmi spiegare meglio il perché, in una fiera di arti creative, io mi ero imbattuta in un cartone animato.
E ora vi racconto cosa ho scoperto.
Ma voi lo sapete che non esistono cartoni animati accessibili a tutti i bambini? I bambini sordi, ciechi,ipovedenti e autistici non riescono a seguire i cartoni animati che trasmettono in tv.
Io a questa cosa qui non ci avevo mica mai pensato. Insomma, io avevo considerato il cartone animato come una specie di zona franca senza barriere. E invece non è così!
Lo sanno bene alla casa editrice Puntidivista che si occupa da anni della rielaborazione di testi e immagini da adattare per i disabili.
La casa editrice, che è composta di sole donne, ha come intento principale quello di facilitare l'accoglienza e l'inclusione dei bambini con disabilità già prima dell'inizio della scuola primaria.
Ma cosa succede, se una casa editrice con questa vocazione incontra Animundi, studio di produzione di film a disegni animati per la TV e per il web?
Succede che nasce Cartoon-Able, la prima serie di cartoni animati per tutti i bambini.
Sì, perché se si vuole abbattere le barriere, bisogna farlo in grande!
Il progetto prevede la realizzazione di cinque cartoni animati, con protagonisti Lampadino e Caramella, che siano usufruibili da tutti e che quindi abbiano una voce narrante, un box con la traduzione nel linguaggio dei segni, con disegni che abbiano colori e bordi ben definiti.
Per realizzarli, però, occorre un forte budget da investire. È per questo che la casa editrice ha deciso di cercare degli sponsor.
Telecom Italia ha deciso di sostenere il progetto e di sceglierlo tra quelli che fanno bene all'Italia, inserendolo nella propria piattaforma di crowdfunding WithYouWeDo, che permette di sostenere progetti innovativi, rendendo concrete idee di talento in ambito digitale attraverso il supporto della community.
A me piacerebbe proprio vedere realizzato questo progetto!
Mancano 66 giorni alla chiusura della raccolta fondi.
Non aggiungo altro perché ci siamo capiti, vero?
Aggiornamento del 14 febbraio 2016
Guardavo distrattamente le notizie su Facebook, facendomi beatamente per cinque minuti gli affari degli altri, quando una notizia è balzata ai miei occhi.
A tre ore dalla fine di questa avventura lunga e impegnativa possiamo già darvi un risultato!
Anzi, lasciamo che sia l'immagine che ci e vi ha accompagnato per cinque mesi a parlare.
E ora vi racconto cosa ho scoperto.
Ma voi lo sapete che non esistono cartoni animati accessibili a tutti i bambini? I bambini sordi, ciechi,ipovedenti e autistici non riescono a seguire i cartoni animati che trasmettono in tv.
Io a questa cosa qui non ci avevo mica mai pensato. Insomma, io avevo considerato il cartone animato come una specie di zona franca senza barriere. E invece non è così!
Lo sanno bene alla casa editrice Puntidivista che si occupa da anni della rielaborazione di testi e immagini da adattare per i disabili.
La casa editrice, che è composta di sole donne, ha come intento principale quello di facilitare l'accoglienza e l'inclusione dei bambini con disabilità già prima dell'inizio della scuola primaria.
Ma cosa succede, se una casa editrice con questa vocazione incontra Animundi, studio di produzione di film a disegni animati per la TV e per il web?
Succede che nasce Cartoon-Able, la prima serie di cartoni animati per tutti i bambini.
Sì, perché se si vuole abbattere le barriere, bisogna farlo in grande!
Il progetto prevede la realizzazione di cinque cartoni animati, con protagonisti Lampadino e Caramella, che siano usufruibili da tutti e che quindi abbiano una voce narrante, un box con la traduzione nel linguaggio dei segni, con disegni che abbiano colori e bordi ben definiti.
Per realizzarli, però, occorre un forte budget da investire. È per questo che la casa editrice ha deciso di cercare degli sponsor.
Telecom Italia ha deciso di sostenere il progetto e di sceglierlo tra quelli che fanno bene all'Italia, inserendolo nella propria piattaforma di crowdfunding WithYouWeDo, che permette di sostenere progetti innovativi, rendendo concrete idee di talento in ambito digitale attraverso il supporto della community.
A me piacerebbe proprio vedere realizzato questo progetto!
Mancano 66 giorni alla chiusura della raccolta fondi.
Non aggiungo altro perché ci siamo capiti, vero?
Aggiornamento del 14 febbraio 2016
Guardavo distrattamente le notizie su Facebook, facendomi beatamente per cinque minuti gli affari degli altri, quando una notizia è balzata ai miei occhi.
A tre ore dalla fine di questa avventura lunga e impegnativa possiamo già darvi un risultato!
Anzi, lasciamo che sia l'immagine che ci e vi ha accompagnato per cinque mesi a parlare.
Questo vedo scritto sulla bacheca di Puntidivista accompagnato da un’immagine, che dissipa anche i miei pochi dubbi!
Brave e tenaci le donne che lavorano in questa casa editrice!
Hanno raggiunto l'obiettivo, hanno fatto goal con un progetto veramente bello. E io non vedo l'ora di vederlo finalmente realizzato!
È proprio vero, questo San Valentino non poteva portarci regalo più grande!
Aggiornamento del 15 settembre 2017
Qui potete vedere uno stralcio del primo episodio del cartone animato.Noi per ora aggiungiamo solo
"Grazie a tutti”
Era stata una bellissima iniziativa ....
RispondiEliminaSì confermo! Spero di trovare ancora, in giro, iniziative simili!
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