Il bello della meditazione con l'Allegra Sartoria
Era una giornata fredda il 14 dicembre dello scorso anno. I portici di Eataly erano inondati di sole e passeggiare tra gli stand del mercato degli artisti era veramente piacevole.
Lì, quella mattina, ho incontrato Allegra e i suoi cuscini. Belli, morbidi e coloratissimi.
Quando l’ho conosciuta aveva da poco cominciato la sua attività e aveva esposti solo cuscini e borse. Oggi, andando a curiosare sulla sua pagina Facebook, ho trovato le foto delle sue nuove creazioni e la cosa mi ha fatto veramente piacere.
Con le sue mani abili la stoffa, sempre coloratissima, si trasforma.
I papillon diventano fasce per capelli.
I ventagli si impreziosiscono.
E i cellulari trovano una casa morbida e colorata.
Come mai Allegra Sartoria?
Perché io mi chiamo Allegra e poi perché nella vita ci vuole gioia. Uno dei motivi, che mi spinge a fare per conto mio, è perché mi sento realizzata in quello che faccio.
Tu realizzi cuscini da meditazione.
Sì, importo le stoffe direttamente dal Giappone e poi li riempio di pula di farro.
Le stoffe che utilizzi sono in puro cotone, giusto?
Sì, esattamente, in puro cotone. Utilizzo però anche la seta.
Che cosa è la pula di farro e che caratteristiche ha?
La pula di farro è un materiale estremamente interessante, perché è molto fresco d’estate, perché l’aria ci passa attraverso e poi si modella attorno al corpo e quindi, ad esempio, è comodissimo per dormirci, usandolo come un guanciale tradizionale, oppure per meditare, mettendolo dietro alla schiena oppure per sedendocisi sopra al posto del mattoncino classico dello yoga.
Qui vedo anche delle borse …
Sì, da poco ho cominciato anche a realizzare delle borse. Il design delle borse è mio e riprende i decori delle stoffe tradizionali.
I ventagli, ad esempio, portano alla realizzazione di una borsa a forma di ventaglio.
Le stelle, invece, portano a una borsa a forma di stella.
Da quanto tempo hai cominciato la tua attività?
Sono circa 6 mesi. I cuscini da meditazione, che normalmente si trovano in commercio, sono di tessuti in genere molto semplici e io, che per mia natura amo le cose molto colorate, non ne trovavo nessuno che mi piacesse.
Quali sono le difficoltà, che hai incontrato in questo tuo inizio di attività? Bilancio positivo o negativo?
Il bilancio è abbastanza positivo. Bisogna cercare di non perdersi tanto nella teoria. L’importante è mettere le mani sul materiale e lasciarsi guidare un po’ dall’intuito. In questo modo vengono fuori le cose più belle.
Lavori davvero originali!
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