Il Festival di Sanremo - la mia top 10
Lo so lo slogan è di qualche anno fa ma assolutamente appropriato per quello che voglio raccontarvi oggi.
Mai avrei pensato di scrivere del Festival di Sanremo, né tanto meno mi sarei immaginata di seguire la manifestazione canora più longeva d'Italia.
Parliamoci chiaro: non mi siedo davanti alla televisione per vedere Sanremo dal 1990, da quando Mietta e Minghi portarono al Festival di Sanremo Vattene Amore, avevo 14 anni.
Ora vi starete chiedendo come mi è venuto in mente di iniziare a scrivere un post su Sanremo e soprattutto cosa potrò mai scrivere visto che di fatto in televisione non ne ho visto neanche 5 minuti.
Ve lo spiego subito: è stata la potenza dei social a farmi incuriosire, prima e a farmi appassionare, poi.
Le canzoni le ho ascoltate, tutte le sere, tramite il canale Youtube di Rai Play.
Ho ascoltato le canzoni, in tutta libertà, senza sovrastrutture, in un orario a me comodo, sentendole anche più volte di seguito.
Insomma mi sono gustata lo spettacolo della musica e della creatività degli autori e degli interpreti. In questo modo, il Festival di Sanremo è stato per me una rivelazione.
Hanno cominciato a prudermi le mani già dopo la prima sera, dopo aver visto l'esibizione di Tiziano Ferro: parole ed emozioni hanno cominciato a vorticarmi in testa, ma ho voluto aspettare, ho voluto far sedimentare le emozioni e intanto ho cominciato a studiare parole e musiche.
Io faccio parte di una generazione che, dopo aver comprato la musicassetta tornava a casa di corsa e, prima ancora che ascoltare le tracce, srotolava la copertina e leggeva i testi delle canzoni. A me questo tipo di fruizione della musica mi manca, non riesco a farmi piacere gli audio mp3, della fruizione della musica dal cellulare...ho bisogno di più tempo e di più energie.
Mi sono presa tutta la domenica per pensare e ora è giunto il momento di mettere nero su bianco la mia TOP TEN (ovvero tutto quello che mi è piaciuto del Festival)!
Tiziano Ferro
A me la sua interpretazione di Almeno tu nell'Universo è piaciuta tantissimo, è stata la scintilla che mi ha fatto incuriosire, che mi ha fatto guardare anche il resto.
Lo so, sul finale non ha preso la nota, ma pazienza. Si è ripreso alla grande e l'emozione che è riuscito a trasmettere non ha prezzo...anzi ha il prezzo di una nota scivolata. Ricordiamoci, poi che è una canzone di una difficoltà incredibile, che Mia Martini non è avvicinabile da nessuno, che solo i grandi sono consapevoli dei propri errori.
Achille Lauro
Per il momento vi dirò solamente che ho visto questo video 4 volte prima di apprezzare la creatività, la potenza e la genialità di Achille Lauro.
Piero Pelù
Mai, mai mi sarei immaginata di vedere Piero Pelù sul palco dell'Ariston con una sua canzone in gara.
La colonna sonora della mia adolescenza, una roccia un Gigante del Rock italiano.
Per un attimo mi sono chiesta cosa ci facesse Pelù sul palco dell'Ariston... per un attimo solo però, perchè poi ha cominciato a cantare e tutte le mie perplessità sono svanite.
Pinguini Tattici Nucleari
Sono stati per me una rivelazione e lo sono stati proprio con questo medley cantato durante la terza serata del Festival.
Mi hanno rapita! Mi sono divertita, mi hanno fatto ballare (
Quando è tornato mio figlio da scuola gli ho chiesto del perché mi avesse tenuto nascosti i Pinguini Tattici Nucleari e lui mia risposto dicendo "a me piace Gabbani".
Gabbani
Ok arrivati fin qui vi starete chiedendo se veramente questi siano i miei gusti musicali. Mi rendo conto che c'è molta differenza tra Achille Lauro e Gabbani. A me la musica piace e mi piacciono le canzoni belle, quelle che trasmettono un messaggio. Gabbani è finito in questa mia strana top ten, non perché è arrivato terzo al Festival, o perché me lo ha fatto scoprire mio figlio, ma perché mi piace la sua musica e il suo modo di cantare.
"Se dovessimo spiegare, in pochissime parole, il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore"... mi toccherebbe dedicare un intero post anche a Gabbani!
Marco Masini
Alzi la mano il quarantenne (o giù di lì) che non ha mai cantato le hit di Masini a squarciagola! E non barate, per favore, che io tengo a Masini tanto quanto tengo a Pelù ed anche lui non ha tradito le mie aspettative!
Diodato
Il vincitore del Festival di quest'anno. Anche Diodato è stato per me una bella scoperta. Una canzone intensa, una bellissima voce. Una canzone che più l'ascolta e più mi piace. Una canzone che è piaciuta molto anche alla critica e che avrà sicuramente un meritatissimo successo.
Morgan e Bugo
Ho riflettuto a lungo se menzionarli o meno. Anche perché, conoscendo a memoria le parole di tutte (o quasi) le parole delle canzoni di Morgan, mi sento un po' di parte.
Ho deciso di inserirli solo per dire che quando si decide di collaborare con qualcuno bisogna farlo con molta attenzione, valutandone bene tutti i pro e tutti i contro e cercando di scegliere chi è sulla nostra lunghezza d'onda.
Elettra Lamborghini
Come ha fatto Elettra Lamborghini nella mia classifica? Mi è simpatica, sinceramente!
"Musica e il resto scompare": penso che questa frase debba essere il sottotitolo di questa settimana di Festival. Oltre le polemiche, oltre le liti, oltre il perbenismo c'è la musica...tutto il resto non conta.
Brava Barbara, un'analisi precisa e corretta.. la penso esattamente come te e non mi sono vergognata di aver visto il festival...ciao👏👏
RispondiEliminaGrazie Angela! Io non vedo quasi più la televisione perché i programmi cominciano tutti troppo tardi...per fortuna che recupero in altro modo!
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