Quest'anno arrivo per tempo (e non in ritardo come lo scorso anno) a partecipare al Fantastrega.
Andiamo con ordine. Prima di presentarvi per bene i miei libri dovete sapere (ma sono certa che voi già lo sappiate) che il 5 aprile sono stati resi noti i 12 libri candidati al Premi Strega 2024:
Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives.
Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri.
Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio.
Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi.
Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi.
Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella.
Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare.
Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova.
Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli), proposto da
Antonio Pascale.
Raffaella Romagnolo, Aggiustare l’universo (Mondadori), proposto da Lia Levi.
Chiara Valerio, Chi dice e chi tace (Sellerio), proposto da Matteo Motolese.
Dario Voltolini, Invernale (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi.
Il 5 giugno sarà annunciata la cinquina dei libri finalisti e normalmente, prima di scoprire il Fantastrega, io aspettavo quella data per cominciare a leggere i libri candidati, ma quando si tratta di giocare io sono sempre pronta!
Vi spiego velocemente come funziona il Fantastrega.
Il gioco consiste nel formare squadre virtuali composte dai libri in concorso e dai FantaLettori a cui sono abbinati.
La Cinquina è la nostra squadra. Il gioco è aperto a tutti, lettori e non, e si pone l’obiettivo di far conoscere e far circolare di più i libri in concorso. E soprattutto di dimostrare che la lettura è una cosa divertente!
Quindi, bando alle ciance, ecco la mia squadra.
Sonia Aggio, Nella stanza dell'Imperatore
Un romanzo storico dal sapore di un classico che, con una trama ricca di intrecci, intrighi, amori e terribili inganni, e uno stile coinvolgente e ricercato, ci conduce tra le scintillanti stanze dei palazzi imperiali e i loro splendidi giardini, mostrandoci il volto segreto delle città d’Oriente.
Donatella di Pietrantonio, L'età fragile
L’età fragile non è un’età della vita, è la vita stessa. La memoria che non può nascondere il dolore, la solitudine dopo la separazione, la colpa per la sopravvivenza. La vita dura come un sasso che Donatella Di Pietrantonio riesce a levigare con le mani sicure della sua scrittura. "L’età fragile" è la storia di una famiglia sospesa nel segreto del trauma, parole mai dette rinchiuse nel cuore di una montagna d’Abruzzo che è insieme psiche e paesaggio. "L’età fragile" è il romanzo di una madre che non trova respiro, stretta tra la severità del padre e il silenzio della figlia.
Chiara Valerio, Chi dice e chi tace
Storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione. Niente è fermo, in Chi dice e chi tace, le emozioni, gli amori, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono della memoria: tutto si muove, tutto si trasforma, tutto può sempre cambiare.
Raffaella Romagnolo, Aggiustare l'universo
Con la grazia di chi sa di maneggiare esistenze fragili e preziose e il rigore di un meticoloso lavoro di ricerca, Raffaella Romagnolo scrive un romanzo di dolore e rinascita su un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo.
Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica
La lingua, e il rapporto intimo che ogni scrittore instaura con le parole della sua vita, quelle che lo hanno formato e ne hanno scandito il percorso intellettuale e umano, sono stati per lungo tempo confinati al mondo della saggistica e della critica letteraria. In "Autobiogrammatica", con la sapienza e la profondità che da sempre connotano la sua scrittura, Tommaso Giartosio li trasforma nel cuore e nel motore di un testo che è al contempo romanzo di formazione e memoir, cronaca famigliare e autoritratto, dizionario pubblico e privato.
Bene, ora non mi rimane che fare la scelta più difficile, scegliere quale libro cominciare a leggere per primo...avete qualche suggerimento?
Dovessi scegliere, io inizierei con "L'età fragile". E' la trama che mi ispira di più!
RispondiEliminaIo per il momento ho letto aggiustare l'universo (che è bellissimo) e sto leggendo L'età fragile
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