Chiara Valerio, Chi dice e chi tace
Così, quando ho visto che Chi dice e chi tace era nella dozzina del Premio Strega ho capito che era arrivato il momento giusto!
Non mi pento, assolutamente, di averlo piazzato nella mia cinquina del Fantastrega, merita assolutamente di essere letto.
Incentrato sul tema del femminile, delle questioni di genere, tema ancora lontano dall’essere oggetto di riflessione, lotta e di rivendicazioni., è un giallo ambientato a Scauri, ultimo paese del Lazio. Un posto né bello né brutto, un posto che accoglie, negli anni '70 Vittoria e che se ne lascia conquistare.
Vittoria è una donna carismatica, che vive una casa accogliente sempre aperta per tutti gli abitanti del paese.
Vittoria però un giorno viene trovata morta, annegata, nella sua vasca da bagno: un incidente, dicono. Ma come può una provetta nuotatrice affogare nella sua vasca da bagno?
Tutti accettano che la morte di Vittoria sia stata una disgrazia, tutti tranne Lea.
Vittoria era morta e io non capivo perché. ma ero certa che un perché ci fosse. Avevo bisogno del perché della morte di Vittoria.
Nella provincia degli anni ‘90, in Paese tutti pensano di conoscere tutto delle persone che lo abitano, ma è veramente così?
Si conosce veramente tutto di Vittoria oppure si sa solo quello che lei ha voluto raccontare e che e persone hanno creduto di capire?
Cosa non si conosce della sua storia e perché? Quale è la storia che ha voluto tacere?
Anche la vita di una persona può essere vista da tante angolazioni diverse e Chiara Valerio cerca di svelarcele con la sua scrittura asciutta.
Un romanzo che mi ha sorpreso molto positivamente per struttura, ritmo e stile.
Lo avete letto? Vi è piaciuto?
Interessante! Segno!
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