[Gdl Ciffa Vault] George Orwell, La fattoria degli animali
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri
Fatta questa doverosa premessa ora vi racconto le mie impressioni.
Pubblicato per la prima volta in italiano nel 1947, “La fattoria degli animali” è uno dei più noti romanzi scritti da George Orwell, un'opera semplice che attraverso l'ironia si fa beffe di uno dei maggiori regimi totalitari della storia del Novecento, citando volontariamente personaggi storici, partendo da Napoleone, Stalin, Lenin e Marx e lo fa scrivendo un libro distopico nel quale gli animali sono i protagonisti.
Orwell infatti racconta la rivoluzione degli animali di una fattoria che, stufi di essere sottomessi agli ordini e alle torture del padrone, decidono di ribellarsi sotto i principi democratici.
Non si ferma però al racconto della rivoluzione, ma va oltre. Racconta infatti come la fattoria, sotto la guida dei maiali si trasforma da luogo di speranza e libertà, in un regime autoritario e oppressivo. Questa progressione avviene gradualmente, mostrando come anche le migliori intenzioni possano essere corrotte dalla brama di potere.
E' un romanzo breve di pochi ma intensi capitoli, una critica acuta e profonda del totalitarismo e della corruzione del potere.
Da leggere almeno una volta nella vita, ma forse anche una seconda lettura di ripasso non farebbe male!
Mi sono sempre rifiutata! Ho avuto un tale choc al liceo, quando ci hanno martoriato con la lettura in lingua originale di 1984, che non ho più voluto saperne di Orwell.
RispondiEliminaPur riconoscendo l'indiscussa grandezza e importanza dell'autore, non è proprio il mio genere.