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Il lago di Carezza, tra leggende e musica

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C'era una volta una bellissima ninfa dai lunghi capelli di nome Ondina, che viveva nella profondità del lago di Carezza. La ninfa riusciva ad ammaliare, oltre che con la sua bellezza, col suo canto tutti i viandanti che salivano al Passo di Costalunga. Un giorno lo stregone di Masarè che viveva sul monte Latemar udendo quel soave canto, non potè fare a meno di innamorarsi perdutamente della bellissima ninfa. Lo stregone cercò in tutti i modi di riuscire ad avvicinare e conquistare Ondina, e ricorse anche ai suoi poteri, ma la ninfa, essendo molto schiva, ogni qualvolta la si avvicinava troppo, si rituffava nel lago facendo perdere ogni sua traccia. Non sapendo più cos’altro fare, lo stregone chiese aiuto alla strega Langwerda che viveva nel vicino monte Catinaccio. Ella gli suggerì di creare un arcobaleno che andava dal Catinaccio al Latemar per finire proprio dentro il lago di Carezza. Ma avrebbe dovuto fare tutto questo celando le sue fattezze, trasformandosi in un mercante di gi...

La Contessa Doleda tra arte e leggende

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Na contessa da Dolo en Italia la é sciampada te Fascia per paura da le continue vere. Sa Doleda apede Penìa la se à fat n gran e bel ciastel sul Col Cuch. A jir a messa la cognea vegnir a Soraga, nlouta l'unica e pruma gejia te la valada. Sabeda dò marena la se n jìa da Doleda. Tedant marciaa la mùsega con sbeibl, vìdola e tamburle e i ciantadores, dapò vegnìa la contessa coi trei fies e i cavalieres duc a ciaval, e tedò la jent di paìjes che la passaa. Ruà che era la compagnìa a Poza, la contessa e i cavalieres se n jìa te ciasa de Cuz (Polam) a pussar e dormir; i etres vardaa de ciapar da dormir o te na ciasa o te n tobià. N domenia la se portaa con duta la jent a Soraga per sentir la messa. L preve no fidaa scomenzar la sènta funzion fin che no era duta la jent te gejia.  C'era una volta una Contessa che era scappata da Dolo fino ad arrivare  in Val di Fassa, per paura delle continue guerre. La Contessa aveva fatto costruire sul Col Cuch un gran bel castello. Il sabato pome...

Diamante, la città dei Murales

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Matilde Serao definì Diamante  " perla del Tirreno " quando, durante un soggiorno con il marito Paolo Scarfoglio, rimase incantata da questo borgo che si apre sul mare.  Quella di Diamante è una storia antica. Le prima notizie della nascita di un nucleo abitato risalgono al 1500 quando il Principe Sanseverino ordinò la costruzione di una postazione difensiva per contrastare le incursioni saracene. Intorno al torrione fatto costruire da Sanseverino sorsero più tardi fortificazioni ad opera del Principe di Bisignano Tiberio Carafa. Al termine delle invasioni turche la popolazione delle campagne si spostò verso il mare dando vita al centro abitato e incrementando il traffici commerciali e la pesca. Oggi Diamante appare come un luogo dal fascino senza tempo, una gemma dalle infinite ricchezze paesaggistiche e naturali che offre al visitatore suggestioni sensoriali non comuni. Vi starete chiedendo cosa mia ha portato a visitare questo borgo.  Dovete sapere che nel 1981, su ini...

Fantastrega 2023: come è andata a finire...

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E' andata a finire benissimo! Mi sono divertita, ho scoperto autori che non conoscevo e i cui libri probabilmente non avrei mai letto, ho riscoperto autori che si sono presentati al Premio strega con libri memorabili! Sono riuscita a leggere solo 4 dei 5 libri della mia cinquinia. Mi è rimasto da leggere "ferrovie del Messico" per mancanza di tempo, ma abbiate pèazienza che è in programma anche questa lettura (anche perchè mi è stato detto che è un libro bellissimo e che avrebbe meritato un posto nella cinquina finalista). Torniamo però al Fantastrega. Suppongo che voi siate curiosi di sapere chi ha vinto, ma soprattutto come mi sono piazzata in classifica. Con 1280 punti ha vinto Carmen Verde con Una minima infelicità e io sono proprio contenta per lei e per il suo libro che ho trovato bello e delicato e che come Ferrovie del Messico non è arrivato in finale. Se non avete letto il mio articolo su Una minima invelicità fate i bravi e andate a leggerlo qui . Al secondo pos...