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Raffaella Romagnolo. Aggiustare l'Universo

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  Si può aggiustare l’universo? Si possono rimettere insieme i pezzi di vite piegate e manomesse dalla Guerra?  Si può di nuovo trovare pace? Ottobre 1945. L'anno scolastico inizia in ritardo. È il primo dell'Italia liberata e non è semplice ripartire dalle macerie. La maestra Gilla guarda con angoscia quei muri che fino a poche settimane prima alloggiavano nazisti.  C'è un Universo da ricostruire, da aggiustare.  Calma, attenzione, pazienza e cura. Come un orologiaio Gilla cerca di rimettere insieme i pezzi.  Cerca di riaggiustare il suo universo. Lei che era a Genova durante i bombardamenti, lei che è stata staffetta partigiana durante la guerra, che ha visto dolore morte e distruzione. Calma, attenzione, pazienza e cura. Gilla è la maestra di 25 bambine di quinta elementare ed è lì non solo per aiutarle a leggere e a scrivere, ma per aiutarle a superare il traumi, tanti, che la guerra si porta dietro. Una di queste bambine (Francesca) la colpisce più di tutte...

Villa Torlonia: il Casino Nobile

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  Monumentale, non c'è altro termine per definire il Casino Nobile, eccellente esempio di architettura neoclassica. Dall'ingresso alla villa di via Nomentana, attraverso un viale alberato, ci traviamo davanti a uno scalone che termina su un ampio spiazzale dove si trova l'ingresso del Casino. Come colpo d'occhio non c'è male. L'esterno del Casino Quando Giovanni Raimondo Torlonia acquistò il fondo agricolo della Vigna Colonna commissionò Giuseppe Valadier il restauro degli edifici compresi nel fondo della vigna. I primi lavori di restauro  e di ampliamento del Casino commissionati da Giovanni Raimondo Torlonia a Giuseppe Valadier durarono dal 1802 al 1806 e compresero stucchi e riassetto quadri interni. Alla morte di Giovanni Torlonia i lavori di miglioria e di ampliamento dello stabile furono continuati da parte del figlio Alessandro Torlonia  che chiamò Giovanni Battista Caretti per realizzare l'ingresso e gli interni della Casina . Per rendere l’edificio ...

Alla scoperta di Villa Torlonia

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L'aria di Primavera si fa sentire e con essa la voglia di mettere il naso fuori casa per scoprire luoghi nuovi, affascinanti e bellissimi. Grazie all'opportunità di entrare in modo gratuito nei Musei in Comune , i musei civici di Roma Capitale, sono andata a Villa Torlonia. La storia della villa Villa Torlonia è la più recente delle ville nobiliari romane e conserva ancora un particolare fascino dovuto all’originalità del giardino paesistico all’inglese e alla ricca quantità di edifici ed arredi artistici disseminati nel parco.  Siamo su via Nomentana, otre le mura dello Stato Pontificio, ben al di là di Porta Pia, praticamente in campagna. Il terreno, della famiglia Pamphilj,  era coltivato a vigna quando venne acquistato  alla fine del Settecento dal banchiere Giovanni Torlonia. Toccò a lui trasformare la tenuta rurale in propria residenza. Il progetto di trasformazione fu affidato a Giuseppe Valadier che trasformò due edifici preesistenti (l'edificio padronale e i...

fantastrega 2024: pronti, partenza, via!

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 Quest'anno arrivo per tempo (e non in ritardo come lo scorso anno) a partecipare al  Fantastrega. Andiamo con ordine. Prima di presentarvi per bene i miei libri dovete sapere (ma sono certa che voi già lo sappiate) che il 5 aprile sono stati resi noti i 12 libri candidati al Premi Strega 2024: Sonia Aggio, Nella stanza dell’imperatore (Fazi), proposto da Simona Cives. Adrián N. Bravi, Adelaida (Nutrimenti), proposto da Romana Petri. Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio. Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile (Einaudi), proposto da Vittorio Lingiardi. Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi. Antonella Lattanzi, Cose che non si raccontano (Einaudi), proposto da Valeria Parrella. Valentina Mira, Dalla stessa parte mi troverai (SEM), proposto da Franco Di Mare. Melissa Panarello, Storia dei miei soldi (Bompiani), proposto da Nadia Terranova. Daniele Rielli, Il fuoco invisibile. Storia umana di un dis...