Cosa vedere a Padova in un giorno
Virgilio, nell'Eneide, narra che la dea Venere, gemendo per l’affannoso navigare del figlio Enea, vi contrappone la felice sorte di Antenore. Antenore, pure, ha potuto, sfuggendo agli Achivi, penetrare sicuro il mar d’Illiria, e i lontani regni Liburni e la fonte superar del Timavo, donde per nove bocche, con vasto rimbombo del monte, va, dilagato mare, travolge i campi dell’onda muggente. Si, egli pose qui Padova, sede dei Teucri, e diede un nome alla gente, e appese l’armi di Troia, e ora, in placida pace composto, riposa. (Virgilio, Eneide, Liber primus, 242-249) In realtà è, come spesso accade, un falso storico, un mito fondativo per dare lustro alla città. Grazie però allo studio dei reperti archeologici possiamo far risalire i primi insediamenti abitativi al XI-X secolo A.C. Padova, era una delle città più importanti della civiltà veneta, un territorio che già all’epoca si presentava come una rete di centri urbani all’interno d...