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Murakami - A sud del confine a ovest del sole

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Oggi vi voglio raccontare del libro che ho messo in valigia questa estate e che mi ha fatto compagnia per tutta la vacanza: A sud de confine, a ovest del sole di Murakami. E' un libro essenziale e intimista nel quale anche la musica (jazz) fa parte della trama del libro e ne scandisce il ritmo del racconto. Sarà perché la musica jazz a me piace molto, sarà perché la scrittura di Murakami è inconfondibile e per questo rappresenta un porto sicuro nel quale rifugiarsi. E' la storia segue Hajime, un uomo che gestisce due jazz bar a Tokyo e che, nonostante una vita apparentemente felice, si sente insoddisfatto e intrappolato nei ricordi del passato. Quando la sua amica di infanzia Shimamoto riappare, la sua vita e la percezione che ha di essa cambiano e Hajime comincia a porsi molte domande fino a mettere in discussione tutta la sua vita. Quanto la nostra vita è frutto di scelte deliberate e quanto di scelte casuali? Cosa c'è a sud del confine? Cosa troviamo se ci spingiamo oltr

Ciastel de Tor e la scoperta della storia, delle tradizioni e degli usi delle valli ladine

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  Il MusLa si occupa della storia e della vita degli abitanti delle cinque valli dolomitiche ladine: Val Badia, Val Gardena, Val di Fassa, Livinstein e Ampezzo.  In ogni valle si è sviluppato un linguaggio indipendente, accompagnato da diversi modi di vivere e tradizioni. Grazie al MusLa oggi vi porto alla scoperta della storia, degli usi e delle tradizioni di queste magnifiche valli. Tutto ebbe inizio tanti, tantissimi anni fa. Le ricche scoperte archeologiche permettono di indagare la cultura degli uomini dell'età del bronzo che vivevano a Sotciastel.  Essi coltivavano i campi e pascolavano il bestiame nei dintorni dell'insediamento. Costruiscono da sè tutti gli attrezzi, i recipienti e gli ornamenti .  La forma e il tipo di decorazione delle ceramiche testimoniano lo scambio culturale e le relazioni commerciali esistenti con la Pianura Padana e con le altre regioni alpine Questo è il più antico documento scritto rinvenuto (sino ad ora) nelle vallate ladine. E' una piccol

Museum Ladin Ursus Ladinicus

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Mettetevi comodi perché vi voglio raccontare la storia di una scoperta archeologica pazzesca avvenuta in una grotta situata a quota 2.800 metri nella zona del Conturines, in Alta Badia. Era il 23 settembre 1987 un noto albergatore e guida alpina della Val Badia, Willy Costamoling decideva di esplorare la zona del Conturines alla ricerca di fossili. Willy Costamoling non poteva però immaginare che si sarebbe trovato di fronte a una scoperta sensazionale: entrò quasi per caso in una grotta situata a quota 2.800 metri, trovando all'interno i resti di decine di orsi. Si imbatté in un vero e proprio cimitero di orsi preistorici, con più di 60 scheletri.  I reperti si trovavano sotto uno strato di 15 cm di sabbia. Dopo l'attenta rimozione della stessa, le ossa sono state liberate, pulite, fotografate e contrassegnate. Le analisi accertarono che le ossa risalivano a circa 40.000 anni fa. Negli anni successivi la grotta fu sistematicamente studiata, scavata ed esplorata da un gruppo di

Cosa vedere a Padova in un giorno

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Virgilio, nell'Eneide, narra che la dea Venere, gemendo per l’affannoso navigare del figlio Enea, vi contrappone la felice sorte di Antenore.  Antenore, pure, ha potuto, sfuggendo agli Achivi,  penetrare sicuro il mar d’Illiria, e i lontani  regni Liburni e la fonte superar del Timavo,  donde per nove bocche, con vasto rimbombo del monte,  va, dilagato mare, travolge i campi dell’onda muggente.  Si, egli pose qui Padova, sede dei Teucri,  e diede un nome alla gente, e appese l’armi di Troia,  e ora, in placida pace composto, riposa. (Virgilio, Eneide, Liber primus, 242-249) In realtà è, come spesso accade, un falso storico, un mito fondativo per dare lustro alla città. Grazie però allo studio dei reperti archeologici possiamo far risalire i primi insediamenti abitativi al XI-X secolo A.C.  Padova, era una delle città più importanti della civiltà veneta, un territorio che già all’epoca si presentava come una rete di centri urbani all’interno di un territorio aperto a scambi commerci