Natale, gesti di creatività
C’è una leggenda antica che racconta come, molto prima dell’albero di Natale, gli alberi sempreverdi fossero considerati dei guardiani. Mentre l’inverno spegneva tutto, loro rimanevano verdi, solidi, presenti. Per questo si pensava che tenessero lontani gli spiriti del freddo e le piccole inquietudini delle notti più lunghe. Si lasciavano rami di abete o agrifoglio vicino a porte e finestre, come se la loro resistenza potesse proteggere anche la casa. Con il tempo, quel gesto semplice cambiò forma: gli alberi non restarono più fuori, ma entrarono nelle stanze. Prima un ramo, poi un piccolo abete. E, quando le giornate diventavano troppo corte, lo si decorava con luci per dare alla casa un punto più caldo da cui ripartire. Non era ancora un simbolo festivo come lo conosciamo oggi: era un modo per rendere l’inverno più abitabile. Anche ora, in fondo, facciamo la stessa cosa. A dicembre le case si trasformano senza grandi sforzi: una lampada accesa prima del solito, qualche luce vicino al...